LA DONNA DI PICCHE

DOVE

Gruppo montuoso: Prealpi VeneteMonte Baldo (VR)

Parete: Parete Nord della Vetta delle Buse

Località di partenza: Punta Veleno (VR)

Possibilità di parcheggio:Arrivando da Prada spiazzo sterrato sulla sinistra, subito prima di una sbarra che chiude la strada.

Esposizione: Nord


 

TEMPI

Avvicinamento: 2h30

Tempo di percorrenza della via: 6:00 h circa

Discesa: in corda doppia lungo la via o 1h30‘ dalla sommità della parete al parcheggio.


DETTAGLI

Difficoltà: M7 da confermare (o A0), V

Grado obbligatorio: M4

Sviluppo: ca. 250 mt

Nr. Tiri: 6

Grado di rischio e protezioni: R3

Soste: attrezzate con fix ed anello di calata

Assicurazioni intermedie: chiodi, fix e cordoni

Materiale: normale dotazione arrampicata, portare dei friend e cordini per integrare nei tiri più facili .

Qualità della roccia: friabile, obbligatorio percorrerla in inverno con buon innevamento e rigelo


ALTRE NOTE

Aperta da: Riccardo Dalla Brea, Elena Padovani e Manuel Leorato, inverno 2022-2023 



Accesso: Da Punta Veleno per strada asfaltata verso Nord per circa

1Km fino al sentiero che si stacca a destra (654) entrando nella Val delle Nogare: direzione Rif. Telegrafo. Il sentiero incrocia una strada carrabile che si segue verso sinistra fino ad un guado oltre il quale si svolta su un sentiero verso destra. Al bivio a quota 1820m seguire per Ferrata delle Taccole (destra) entrando nella Val delle Pré. Puntare ora l'evidente pilastro dove corrono la Via Turri e la Via Molinaroli risalendo i tal modo il ghiaione sul lato destro della valle (faccia a monte). L'attacco è a sinistra della Via Turri sotto l'evidente camino percorso dalla via (2h30m).

L0: Dal ghiaione (neve) a sinistra per neve e facili roccette fino a rimontare una cengia dove si sosta (2 fix+ anello+ cordone, targhetta con nome). Concatenabile con L1.

L1: Salire per placche e diedrini aiutandosi con le zolle d'erba gelate fino ad entrare nel camino, sosta a destra (2 fix + anello + cordone).

L2:Proseguire nel largo camino, superare direttamente un primo strapiombo, poi per placche passare sotto un masso incastrato.

Risalire ora lo stretto camino verso sinistra per poi proseguire in una zona friabile fino ad un risaltino verticale. Lo si supera per poi sostare su un terrazzino a destra. (3 fix + maglia rapida + cordone).

L3: Risalire facilmente per qualche metro puntando al grosso masso incastrato che ostruisce il camino. Superarlo con atletico passo in strapiombo tenendosi a destra dove la roccia è migliore (a sinistra roccia pericolosa). Proseguire qualche metro in camino fino alla sosta (2 fix + anello + cordone).

L4: Rimontare la cengia nevosa (sassi instabili) e traversare a sinistra ignorando la sosta della Via Turri. La sosta si trova a sinistra di un evidente diedro-camino sotto un tetto (2 fix + maglia rapida + cordone).

L5: Risalire il diedro-camino fino alla sosta successiva (1 fix + 1 chiodo).

L6:Uscire dalle difficoltà per pendio nevoso puntando alla cresta della Vetta delle Buse.

Discesa: in corda doppia da S5 lungo la via. 

Da S6 a piedi puntare il ripetitore, nel circo glaciale delle Buse (sud). Lasciato il manufatto sulla destra attraversare il canalone della Val Trovai (sud) per poi scendere per versante prativo fino al Baito Buse (ovest). Da qui scendere in direzione ovest prima per prati stando sul margine sinistro della Val Trovai poi per sentiero nel bosco fino al parcheggio presso Punta Veleno (1h30m).

Via da percorrere solo con buon innevamento e manto stabile, altrimenti soggetta a scariche di sassi e valanghe.

Bibliografia: Monte Baldo Rock settore Vetta delle Buse

Vetta delle Buse, La donna di picche.pdf